Pubblicazioni Giuridiche

Compenso Avvocati: convenzione con l'istituto di credito per la quantificazione

Pubblicato da Avv. Giulia di Marzio su Filodiritto 07/09/2022

Perché siano valide le convenzioni con gli avvocati occorre garantire il conferimento della pluralità di incarichi tali da giustificare il sacrificio economico del legale 

Assegno divorzile: anche se c'è disparità economica resta la prova rigorosa del perché

Pubblicato da Avv. Giulia di Marzio su Filodiritto 01/09/2020

Con la Sentenza n. 783/2020Sezione Prima, Dott. Bruno Perla, pubblicata il 20.05.2020 il Tribunale di Bologna accoglieva la domanda del marito volta a chiedere il rigetto dell'eventuale domanda di assegno divorzile avanzata dalla moglie - nonostante, si badi, la cospicua differenza reddituale tra i due coniugi in favore del marito - in applicazione dei principi in tema di assegno divorzile cristallizzati dalle SS.UU. n. 18287/2018.

Mutuo fondiario: per provarlo bastano le presunzioni

Pubblicato da Avv. Giulia di Marzio su Filodiritto 01/12/2020

Con la pronuncia in analisi (Decreto di accoglimento 13 ottobre 2020 del Tribunale civile di Modena, Sezione Terza, in composizione collegiale, Presidente Dott.ssa Emilia Salvatore), il Tribunale di Modena, all'esito di giudizio di opposizione allo stato passivo promosso dall'Istituto di credito, revocava il decreto di esclusione del Giudice Delegato riconoscendo l'ammissione al passivo del ricorrente per il credito derivante da mutuo fondiario condizionato pur in mancanza della produzione in giudizio delle quietanze comprovanti l'effettiva erogazione delle somme promesse a mutuo.

Recesso dalle trattative e violazione dell'obbligo di buona fede contrattuale: quando si concretizza la violazione ex articolo 1337 Codice Civile?

Pubblicato da Avv. Giulia di Marzio su Filodiritto 09/03/2021

Con la sentenza n. 2816/2020 dd. 23.10.2020, la Corte d'Appello di Bologna ha dettato alcuni principi in materia di responsabilità precontrattuale al fine di tracciare una linea di confine maggiormente definita tra le condotte rientranti nell'alveo dell'autonomia contrattuale e quelle che, integrando una violazione dei principi di correttezza e buona fede, arrecano un danno ingiusto alla controparte e, pertanto, legittimano la stessa a chiederne, previa condanna ex articolo 1337 codice civile, il risarcimento.